Meditazioni bibliche

GLI ULTIMI TEMPI DELLA GRAZIA

Introduzione:

Queste brevi riflessioni si prefiggono lo scopo di incoraggiare tutti coloro che vogliono attenersi agli insegnamenti biblici lasciatici dal Signore nella Sacra Bibbia. Non vogliono essere oggetto di polemiche né provocare malumori ma ci invitano ad esaminare attentamente alcuni messaggi che, ogni giorno, ci vengono propinati dai media - e non solo - i quali asseriscono cose non conformi alla Parola di Dio (la Bibbia). Perché?

“Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti”. (Matteo 24:24).

 

SIMPATIA PER CHI NON INSEGNA “LA SANA DOTTRINA”.

Ci troviamo, veramente, negli ultimi tempi della grazia di Dio. Ogni giorno assistiamo a delle eresie, da parte di alcuni personaggi, che annunciano notizie in netto contrasto con la Parola di Dio (la Bibbia). Come possiamo condividere dichiarazioni di chi insegna false dottrine? Come si può parlare di ravvedimento quando viene messa al primo posto la creatura invece del Creatore? Come possiamo avere comunione con chi indirizza il popolo agli idoli invece che a Dio? Eppure già si sentono alcuni, purtroppo, pseudo-credenti che, assuefatti a questi messaggi, ritengono che le novità a cui stiamo assistendo siano un segno benefico per il popolo, una finestra aperta per comunicare con le nuove generazioni. Facciamo attenzione, però, perché questa è una strada molto pericolosa. Vediamo cosa ci dice la Bibbia in merito: Galati 1:8-9  -  Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema.

Il confine tra verità ed eresia è molto sottile ed il Signore è stato molto chiaro nella Sua Parola. Egli ci ha lasciato un Testamento, le Sacre Scritture, per insegnarci il giusto cammino da seguire e per poter essere in grado di distinguere le false dottrine. L’ecumenismo, ormai, è alle porte; molti dichiarano che l’unione, anche tra diverse fedi religiose, sia un bene ed altri, concordi, affermano che la comunione, anche con dottrine non conformi all’Evangelo, sia motivo di unità cristiana. Ma come è possibile condividere certe dottrine quando sono in netto contrasto con la Parola di Dio? E’ opinione di alcuni, purtroppo, che la verità vada proclamata sorvolando su alcuni punti fondamentali, senza entrare nel cuore della verità stessa, per non suscitare malumori tra gli ascoltatori; altri amano avere comunione anche con chi, non professando la verità biblica nega, peraltro, il battesimo dello Spirito Santo, dimenticando che Gesù, durante il Suo ministerio terreno, quando parlava ai discepoli ed alla folla che Lo seguiva, era ripieno dello Spirito Santo. Egli era diretto nelle Sue parole, non usava mezzi termini e proclamava la verità a tutte le genti sapendo di andare incontro, come purtroppo anche oggi avviene a chi insegna la sana dottrina, a conflitti e discordie con coloro che asseriscono il contrario. Leggiamo cosa disse l’apostolo Paolo al cap.2:1-5 nell’epistola a Timoteo:

Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno: predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole. Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio.

Torniamo al messaggio genuino della Parola di Dio! Preoccupiamoci di spandere la Sua Parola con efficacia senza tralasciare nulla di ciò che ci è stato insegnato da Gesù. Il diavolo apprezza un messaggio debole ma trema di fronte alla verità dell’Evangelo. Se ci accorgiamo che alcuni stanno prendendo una via diversa da quella che Gesù ci ha indicata, cerchiamo, con amore cristiano, di riportarli alla sana dottrina senza, però, accondiscendere a messaggi non conformi alla verità. Se udiamo testimonianze di persone che annunciano cose non bibliche, non lasciamo correre ma interveniamo prontamente perché ciò potrebbe danneggiare la chiesa di Dio e creare confusione. Non preoccupiamoci se, predicando la sana dottrina, non abbiamo un gran numero di uditori perché i veri figlioli di Dio non si scandalizzano quando il messaggio dell’Evangelo è annunciato con chiarezza. Ricordiamoci che Gesù nel Vangelo di Luca al capitolo 12:32 definisce i Suoi come un piccolo gregge: “Non temere, piccolo gregge; perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno”. La massa non appartiene alla chiesa di Dio e questo possiamo leggerlo in diversi punti delle Sacre Scritture perciò, senza demoralizzarci se non vediamo una grande folla durante la predicazione, continuiamo a proclamare “tutta la verità”, a chiunque voglia ascoltarla ed in ogni occasione in maniera sincera, restando fermi nella sana dottrina.