Il nostro credo

Gli articoli di fede nella loro formulazione attuale approvata nella XXVII Assemblea Generale del 1979 con, le precisazioni ratificate dalla XXXVIII Assemblea Generale del 1999, riproducono nella sostanza quelli accettati nel primo Convegno Nazionale, tenutosi a Roma nel lontano ottobre 1928, che fu in realtà l'Assemblea Costitutiva delle nostre Chiese.

Le note esplicative intendono chiarire ulteriormente la nostra professione di fede che è sempre stata, e rimane, cristiana, evangelica e di fede pentecostale.

Quando parliamo di "lineamenti dottrinali" non riteniamo con questa definizione affermare che essi contengano tutte le dottrine bibliche, ma soltanto quelle fondamentali riguardanti la rivelazione di Dio per la salvezza eterna dell'uomo e per l'esercizio del ministerio cristiano secondo "Tutto l'Evangelo".

Siamo un gruppo di credenti desiderosi di tornare alla semplicità e alla potenza della chiesa cristiana dell'era apostolica, che ci studiamo di seguire l'insegnamento di tutto l'Evangelo con una vita di profonda consacrazione a Dio.

Crediamo ed accettiamo l'intera Bibbia come la ispirata Parola di Dio, unica, infallibile ed autorevole regola della nostra fede e condotta (2 Timoteo 3.15-17; 2 Pietro 1:21; Romani 1:16; 1 Tessalonicesi 2:13).

Crediamo nell'unico vero Dio, Eterno, Onnipotente, Creatore e Signore di tutte le cose e che nella sua unità vi sono tre distinte persone: Padre, Figliuolo,Spirito Santo (Efesini 4:6; Matteo28:19; Luca 3:4-6, 1 Giovanni 5:17).

Crediamo che il Signore Gesù Cristo fu concepito dallo Spirito Santo ed assunse la nature umana in seno di Maria vergine e che Egli è Vero uomo e vero Dio (Giovanni 1:1,2,14; Luca 1:34,35; Matteo 1:23).

Crediamo nella Sua vita senza peccato, nei Suoi miracoli, nella Sua morte vicaria, nella Sua resurrezione, nella Sua ascensione, alla destra del Padre, quale unico mediatore, nel suo personale ed imminente ritorno per i redenti e poi sulla terra in potenza e gloria per stabili il Suo regno (1 Pietro 2:22; 2 Corinzi 5:21; Atti 2:22; 1 Pietro 3:18; Romani 1:4; 2:24; 1 Corinzi 15:4; Atti 1:9-11; Giovanni 14:1-3; 1 Corinzi 15:25; 1 Timoteo 2:5).

Crediamo all'esistenza degli angeli creati tutti puri e che una parte di questi, caduti in una corruzione e perdizione irreparabili, per diretta azione di Satana, angelo ribelle, saranno con lui eternamente puniti (Matteo 25:41; Efesini 6:11,12).

Crediamo che soltanto il ravvedimento e la fede nel prezioso sangue di Cristo, unico Sommo Sacerdote, siano indispensabili per la purificazione del peccato (Romani 3:24,25; 1 Pietro 1:18,19; Efesini 2:8).

Crediamo che la rigenerazione (nuova nascita) per opera dello Spirito Santo è assolutamente essenziale per la salvezza (Giovanni 3:3; 1 Pietro 1:23; Tito 3:5;).

Crediamo alla guarigione divina, secondo le sacre scritture: mediante la preghiera, l'unzione dell'olio e l'imposizione delle mani (Isaia 53:4,5; Matteo 8:16,17; 1 Pietro 2:24; Marco 16:17,18; Giacomo 5:14-16).

Crediamo al battesimo nello Spirito Santo, come esperienza susseguente a quella della nuova nascita, che si manifesta, secondo le scritture, con il segno iniziale del parlare in altre lingue e, praticamente, con una vita di progressiva santificazione, nell'ubbidienza a tutta la verità delle sacre scritture, nella potenza per l'annuncio di "Tutto l'Evangelo" al mondo (Atti 2:4; 2:42-46; 8:12-17; 10:44-46; 11.14-16; Marco 16:20, Giovanni 16:13; Matteo 28:19,20).

Crediamo ai carismi e alle grazie dello Spirito Santo nella vita dei cristiani che, nell'esercizio del sacerdozio universale dei credenti, si manifestano per l'edificazione, l'esortazione e la consolazione della comunità cristiana, conseguentemente, nella società umana (1 Corinzi 12:4-11; Galati 5:22; Ebrei 13:15; Romani 12:1).

Crediamo ai ministeri del Signore glorificato, quali strumenti autorevoli di guida, d'insegnamento, di edificazione e di servizio nella comunità cristiana, rifuggendo da qualsiasi forma gerarchica (Efesini 1:22,23; 4:11-13 ; 5:23; Colossesi 1:18).

Crediamo all'attualità e alla validità delle deliberazioni del concilio di Gerusalemme, riportate in Atti capitolo 15.

Crediamo alla resurrezione dei morti, alla condanna dei reprobi e alla glorificazione dei redenti.

Celebriamo il battesimo in acqua per immersione, nel nome del Padre del Figliuolo e dollo Spirito Santo, per coloro che fanno professione della prorpia fede nel Signor Gesù Cristo come loro personale Salvatore (Matteo 28:18,19; Atti 2:28; 8:12).

Celebriamo la cena del Signore o Santa Cena, sotto le due specie del pane e del vino, rammemorando così la morte del Signore e annunciandone il ritorno, amministrata a chiunque sia stato battezzato secondo le regole dell'evangelo e viva una vita degna e santa davanti a Dio ed alla società (1 Corinzi 11: 13; 26:29; Luca 22.19).

Siamo una associazione che riunisce centinaia di comunità consorelle, sparse in tutta la nazione, che professano la stessa fede e sono conosciute come le "Assemblee di Dio in Italia", ente religioso con personalità giuridica.

Si ritiene opportuno inoltre inserire una precisazione che definisce ulteriormente la specifica posizione assunta dalle nostre Chiese nei confronti di vari movimenti di indefinita natura pentecostale.

Le "Assemblee di Dio in Italia", nell'attuale momento di fioritura di numerosi movimenti neo-pentecostali, carismatici e, più genericamente, di natura ecumenica e sincretistica i quali sostengono di richiamarsi direttamente o indirettamente al risveglio pentecostale, sorto al principio di questo secolo, precisano senza lo scopo di sostenere sterili polemiche, i termini della loro posizione dottrinale e predica, come parte del Movimento Cristiano Evangelico Pentecostale mondiale.

Le "Assemblee di Dio" in Italia:

- Riaffermano la propria fedeltà unicamente e totalmente alla Rivelazione divina, quale espressa nelle Sacre Scrittura: la Bibbia;
- Ribadiscono la realtà e l'attualità dell'opera dello Spirito Santo, come descritta nel Nuovo Testamento e sperimentata dalla primitiva Chiesa Cristiana dell'era apostolica, che include:

1) L'adorazione, "in spirito e verità", dell'unico vero Dio attraverso il solo Mediatore Gesù Cristo;

2) Il riconoscimento del Signore Gesù Cristo, nei secoli, Unico, Supremo Capo della Chiesa, che governa direttamente, mediante lo Spirito Santo, la vita dei ogni credente: della Sua nascita verginale, della Sua opera redentrice, della Sua resurrezione e ascensione;

3) L'unità della Chiesa, come corpo mistico di Gesù Cristo, formata da tutti i credenti, rigenerati dallo Spirito Santo, che trascende ogni chiesa o movimento comunque organizzati, in quanto nessuna struttura esistente sulla terra rappresenta unicamente ad appieno il corpo mistico di Cristo;

4) L'esperienza del ravvedimento e la Salvezza per grazie mediante la sola fede in Cristo;

5) Il battesimo in acqua, cioè l'immersione dei credenti, nel nome delle tre Persone divine: Padre, Figliuolo e Spirito Santo;

6) Il battesimo nello Spirito Santo, che si manifesta col segno iniziale della glossolalia (parlare in altre lingue) e, praticamente, con una vita di progressiva santificazione, nell'ubbidienza a tutta la verità delle Sacre Scritture, nella potenza per l'annuncio di tutto l'Evangelo al mondo;

7) I carismi e le grazie dello Spirito Santo nella vita dei cristiani che, nell'esercizio e del sacerdozio universale, l'esortazione e la consolazione della Comunità Cristiana, e conseguentemente, della società umana;

8) I ministeri del Signore glorificato, quali strumenti d'insegnamento, di elevazione e di servizio nella Comunità Cristiana, rifuggendo da qualsiasi forma gerarchica;

9) L'annuncio del ritorno del Signore: la resurrezione dei credenti, la traslazione della Sua Chiesa e l'instaurazione, con potenza e gloria, del Suo Regno di giustizia.

Le "Assemblee di Dio in Italia" riconoscendo la vasta opera dello Spirito Santo che oggi si manifesta nel mondo, certi che lo Spirito di Dio "guiderà in tutta la verità" quanti ne consentiranno l'opera:
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Ritengono di non poter condividere quanto non appare manifestamente biblico in dottrina, metodi e condotta;
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Ripongono la propria fiducia in Dio che adempirà il Suo piano secondo la Sua sapienza sovrana;
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Riaffermano la volontà di rimanere fedeli a "Tutto l'Evangelo", evitando, tuttavia, gli estremi sia di un esclusivismo settario, sia di una posizione ecumenica che comprometta i sani e fondamentali principi dottrinali delle Sacre Scritture.